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NAPOLI COMICON: ALCUNE NOVITA' CARPITE TRA I CORRIDOI DEL CASTELLO



Uno degli aspetti più gradevoli del frequentare un festival del fumetto per il sottoscritto è quello di scambiare quattro chiacchiere con gli addetti ai lavori, carpire le novità in arrivo e avvertire le impressioni degli autori. Da questo punto di vista Napoli Comicon è un salone unico, ricchissimo di autori e abbastanza tranquillo da poter permettere queste chiacchierate. Nel corso delle conversazioni con gli autori e addetti ai lavori sono emerse alcune novità... che mi accingo a riassumervi.



  • Gli orfani di John Doe avranno pane per i loro denti grazie ad una miniserie in fase di produzione negli uffici della Sergio Bonelli Editore. Grazie a questa miniserie, della durata di 12 numeri, vedremo di nuovo all'opera insieme Roberto Recchioni, Emiliano Mammucari (che dovrebbe occuparsi del primo e dell'ultimo numero della serie) e Massimo Carnevale (copertine). La caratteristica di questa miniserie, caratteristica che la renderà unica nel panorama produttivo della casa editrice milanese, è che sarà realizzata interamente a colori, una scelta "rivoluzionaria" che potrebbe rendere la miniserie appetibile anche nei mercati esteri. La serie sarà di ambientazione fantascientifica, di stampo militarista, con una  forte attenzione alla caratterizzazione dei personaggi; per dirla con le parole di Roberto Recchioni: "Robert Heinlein incontra William Goldin". La rivoluzione non dovrebbe essere limitata al colore, ma al lancio della serie dovrebbe essere collegata tutta una serie di iniziative multimediali. Non è ancora stata fissata una data per l'appuntamento con le edicole.
  • Roberto Recchioni non si dedicherà solo allo sviluppo della sua miniserie, continuerà a dedicare la sua fantasia a Dylan Dog (è in produzione una nuova storia, definita sperimentale dall'autore, ancora in coppia con Massimo Carnevale) e a un altro personaggio iconico della casa editrice milanese.  
  • Terminato il sui contributo alla seconda miniserie di Spider-Man Noir, Carmine Di Giandomenico è attualmente al lavoro su una miniserie di 8 numeri scritta da Paul Jenkins. Il protagonista della miniserie è un eroe a stelle strisce...
  • "Harry Moon non è una miniserie!" afferma con sempre maggiore Federico Memola a chi gli chiede notizie, per l'appunto, di questa miniserie. "C'è un contratto che garantisce 12 numeri, poi come di rito, si valuterà l'accoglienza delle edicole e si valuterà come proseguire" aggiunge Memola. Dal punto di vista narrativo dobbiamo aspettarci delle grosse sorprese: "In fin dei conti è una serie di spionaggio e non tutto sarà così chiaro come ci è stato presentato dall'inizio".
  • Oltre a Harry Moon e alla riproposta di Don Zauker (di cui si parla di un secondo volume, forse successivo comunque alla prima pubblicazione italiana in casa Double Shot) un terzo progetto italiano - di cui non si può ancora parlare - sembra essere in dirittura d'arrivo.
  • La linea dei Romanzi a fumetti Bonelli continuerà con nuove interessanti proposte. Nel futuro dei romanzi - notizia carpita ma non confermata - dovrebbe essercene uno realizzato da Antonio Serra e Paolo Bacilieri
  • A proposito di Romanzi Bonelli, è alla ricerca di un editore il fantomatico Hit Moll di Luca Enoch e Andrea Accardi. A questo punto è ipotizzabile una produzione per il salone di Lucca.
  • La struttura a episodi autoconclusivi di Lilith continuerà ma lascerà via via il passo a una maxitrama strettamente influenzata dalla continuity. Il carattere della bella protagonista diventerà più solare, ci sarà la possibilità di introdurre e approfondire un cast di comprimari e di presentare una nuova realtà ucronica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

fiiiicoooo!

quante belle niussss!

mi spaventa solo il romanzo di antonio serra: sprecare così un bacilieri......

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