SCATTERLANDS: WARREN ELLIS TORNA AI COMICS CON UN PROGETTO CREATOR-OWNED?
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| Scatterlands |
Da qualche tempo il nome di Warren Ellis è scomparso dai colophon delle case editrici statunitensi, ma l'autore scozzese non è stato con le mani in mano. Il suo secondo romanzo, intitolato Gun Machine, si è piazzato nella prestigiosa classifica di vendita del New York Times tra i best seller, ma Ellis non ha deciso di abbandonare il mondo del fumetto. Sul suo sito, infatti, lo scrittore ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto fumettistico intitolato Scatterlands. Attraverso un laconico tweet, Warren Ellis ha anche annunciato che ad affiancarlo sul versante grafico ci sarà Jason Howard (già visto all'opera su The Astounding Wolf-Man e Super Dinosaur di Robert Kirkman), mentre per la pubblicazione ha accennato alla fine di febbraio.
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| Scatterlands teaser del nuovo fumetto di Warren Ellis e Jason Howard |
Al momento non è chiaro se Scatterlands sia qualcosa dio simile a Freak Angel, anche se il fatto che la data di pubblicazione prevista sia fissata per la fine di questo mese e che nessun editore lo abbia ancora annunciato, fa chiaramente presumere che si tratti di una operazione analoga. A presto per ulteriori aggiornamenti.
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| Copertina USA di Gun Machine secondo romanzo di Warren Ellis |
4 commenti:
Grazie per la magnifica notizia.
si però se questa nuova serie è "bella" come freakangels, allora forse è meglio che si dedichi ad altro.
A me basterebbe che l'autore più influente del nuovo millennio torni ai fasti di Fell o Desolation Jones.
Dell è piaciuto anche a me anche perchè ha " costretto " Ben Templesmith a disegnare, sebbene non sia riuscito completamente a guarirlo dal vizio dei piani americani di personaggi che guardano il lettore. Pienamente d'accordo, come direbbe Tex, su Des Jones. Aggiungo alla doppietta Global Frequency ( invito chi non lo ha fatto a leggere almeno l'episodio in cui è rapita Miranda Zero - matite di Sprouse - per capire come si può fare Mission: Impossible su carta e senza tutte le parti noiose ).
Ellis è sempre stato bravo ed è probabilmente " l'autore più influente del nuovo millennio " perchè passando la staffetta di Autorithy a Millar lo ha spinto nella direzione kolossal che contraddistingue Mark da allora.
A me piace molto Ellis , ma ha troppo controllo di palla - se fosse uno scrittore sarebbe il Lucarelli dei gialli con la Nigro -e gli preferisco Morrison perchè quando chiudo un albo di Grant ho ancora la senzaz che esistono mondi lontanissimi, ma in vista e prima o poi mi ci porterà.
E' comunque l'ennesima faccenda Beatles/Rolling Stones o Mafalda/Peanuts.
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