tag:blogger.com,1999:blog-4686158138258724729.post7177484037280992998..comments2024-03-13T15:13:53.587+01:00Comments on Comix Factory: JOHN OSTRANDER: "I FREELANCER SONO COME TRAPEZISTI SENZA RETE DI SALVATAGGIO"Comix Factoryhttp://www.blogger.com/profile/09956992698466662699noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4686158138258724729.post-31766565623891311152013-01-10T13:45:57.095+01:002013-01-10T13:45:57.095+01:00Purtroppo è la triste verità. Tutti gli autori pri...Purtroppo è la triste verità. Tutti gli autori prima o poi vengono accantonati. Spesso mi vien da pensare all'incredibile contributo fornito da gente come Claremont e Byrne al Marvel Universe con idee e personaggi ancora attuali e a come sono trattati questi autori dalla casa editrice. <br /><br />Per fortuna le cose non vanno così dappertutto. Basti pensare alla Sergio Bonelli Editore che continua a far lavorare autori non più giovanissimi, sfruttandone in molti casi (basti vedere le ultime opere di Roberto Diso o dio Renato Polese) le caratteristiche fino a ritagliargli delle opere su misura. Una goccia nel mare, ma almeno un piccolo segnale di speranza. <br />Comix Factoryhttps://www.blogger.com/profile/09956992698466662699noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4686158138258724729.post-73877000956094972212013-01-10T13:28:49.921+01:002013-01-10T13:28:49.921+01:00Quello che dice Ostrander mi è noto, ma purtroppo ...Quello che dice Ostrander mi è noto, ma purtroppo abbraccia ormai tutto il panorama lavorativo, anche in Italia, e noi siamo stati quasi tutti complici nell'arrivare a questo stato di cose.<br />E' chiaro a chiunque abbia una visione critica della nostra società che il nostro modello di vita è ampiamente fallimentare, perché siamo diventati schiavi del mercato (inteso in senso lato e quindi anche quello del lavoro) che abbiamo generato, ossia è esso che ci controlla, e nessuna forza politica ha intenzione, neppure lontanamente, di prendere in mano la situazione o provare a cambiare radicalmente il modello societario nel quale viviamo, le sue regole ed i poteri forti che lo governano, i quali gestiscono e possiedono grosse quantità di denaro e capitali, regolando e schiacciando le nostre vite.<br />Il nostro modello di vita è predatorio e competitivo, malgrado un evoluzione nella tecnica che ci permette anche una vita più agiata, ma soprattutto il nascere di nuovi inutili bisogni, ed il consolidamento della iperstrutturata società dei consumi.<br /><br />Per tornare sull'argomento fumetti vorrei dire alla Simone o a Snyder, tanto per rimanere in casa DC, che il loro supporto e le loro "discese in campo" in difesa del loro editore sono inappropriate e le rimpiangeranno amaramente, perché quando i venti cambieranno e loro saranno ritenuti sacrificabili, troveranno solo porte chiuse. La Simone ne ha già avuto un assaggio.<br />E ricordiamoci di come è morto Robert Washington, lo scrittore di Static, che era finito a vivere come un barbone, andando ad elemosinare i pasti alla "The Hero Inititive".<br />Fa sorridere pensare a tutto lo sbattimento che la DC ha messo in campo per la sua campagna "We can be heroes", ed a tutti i soldi che ha racimolato, quando lascia letteralmente crepare di fame le persone che hanno costruito il suo impero; certamente fa più marketing e propaganda aiutare chi muore di stenti in Africa piuttosto che i propri impiegati o magari fare donazioni alla Hero Initiative.<br />Pralayanoreply@blogger.com