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DC COMICS: IL DEBUTTO DI UNA SERIE REGOLARE DI JOHN COSTANTINE NEL NEW 52 DECRETA LA FINE DELLA VERTIGO?


John Constantine


La notizia è di quelle che lasciano con l'amaro in bocca: con il raggiungimento del trecentesimo numero, infatti, la DC Comics cesserà le pubblicazioni di John Constantine, Hellblazer, la serie più longeva, vera e propria ammiraglia, della Vertigo. La vita editoriale del personaggio continuerà, però, sotto il marchio del New 52 con una nuova serie, che si intitolerà semplicemente Constantine, affidata a Robert Venditti e Renato Guedes.

A parere di chi scrive il definitivo passaggio di John Constantine nel rinnovato universo DC comporterà da un lato una "normalizzazione" del personaggio più amorale e bastardo del fumetto mainstream statunitense e dall'altro un ulteriore ridimensionamento della linea editoriale destinata a un pubblico di lettori maturi e dal palato fine.

Negli ultimi mesi, infatti, negli uffici della Vertigo è stata decisa la chiusura di Scalped, iZombie e Sweet Tooth; e se la chiusura di Scalped rappresenta il giusto compimento della serie concepita da Jason Aaron, per le altre due si tratta di una vera e propria chiusura anticipata e, dunque, di una bocciatura. La politica della Vertigo, da sempre rivolta a mettere al centro della produzione la libertà e la creatività degli autori, privilegiando la qualità fino ad anteporla ai numeri e, quindi, alle vendite. Le migliori serie della Vertigo, anche quelle mitiche come Preacher e Sandman, non hanno  mai primeggiato nella classifica di vendite e, anzi, non si sono mai piazzate nemmeno nelle prime cento posizioni; la loro qualità, però, ha saputo conquistare il passaparola dei lettori che da anni acquistano ininterrottamente le ristampe in volume; un formato editoriale varato grazie alle opere più mature che è stato in grado, oltreoceano, di sdoganare il fumetto e lanciarlo nelle librerie di varia.

La fine della Vertigo, così come la abbiamo intesa fino ad ora, è iniziata non molto tempo fa, più o meno mentre si studiava il rilancio del DC Universe. Proprio in quel periodo i vertici della DC decisero di modificare il contratto Vertigo, acquisendo la proprietà dei personaggi e lasciando meno clausole creator owned (uno dei fiori all'occhiello della divisione che ha consentito, nel corso degli anni, alcuni autori di rientrare in possesso dei diritti delle loro creazioni - anche se in genere si tratta di serie di scarso successo), aprendo dunque alla fuga di talenti che ha spinto molti autori a produrre le loro nuove serie presso la Image o la Dark Horse. In quest'ottica assume un gran significato il tweet di Brian Wood che, commentando la decisione dei chiudere Hellblazer, tira un sospiro di sollievo e dichiara "se The Massive fosse stata lanciata con la Vertigo per cui originariamente era stata concepita, adesso sarebbe stata cancellata".

il tweet di Brian Wood
ex autore di punta della Vertigo

 La Vertigo riuscirà a sorprenderci? La speranza è di avere  ben presto una risposta sorprendete al mio malumore... ma temo che non sarà così.

13 commenti:

Lys ha detto...

Mi pare che la traduzione del tweet lasci molto a desiderare.

Sir Thomas86 ha detto...

Provo una grande amarezza...

ridimensionare,o chiudere la Vertigo,in questo clima di vendite,con quelle cifre,posso anche capirlo (non giustificarlo eh!),ma chiudere Hellblazer è una cosa inconcepibile...ed io che già mi facevo tanti pensieri su chi avrebbe potuto sostituire Milligan!

E sia chiaro,non mi infastidisce un Constantine inserito nel DCnU,anzi (d'altronde è nato nel DCU e poi "spostato" nella vertigo)!mi infastidisce come stanno gestendo,senza girarci intorno: chi diavolo è Robert Venditti????

un signor nessuno!!ecco chi è!!Dico io,chiudete una delle vostre testate simbolo,fiore all'occhiello di un'idea di fumetto di qualità,facendolo scrivere ad autori di provata abilità,e a chi glielo date??a Robert venditti!che subito si affretta a dire che il non cambierà assolutamente nulla,si certo,come no...

Comix Factory ha detto...

@lys: la gatta per fare in fretta fece i figli ciechi. Ho corretto e mi scuso per la svista.

@Sir Thoman86: in realtà Robert Venditti potrebbe non essere male (ma di certo l'ultimo di una lista che annovera Alan Moore, Jamie Delano, Garth Ennis, Warren Ellis e Peter Milligan sono per citare quelli che preferisco) e non mi sarebbe dispiaciuto vederlo all'opera sulla serie Vertigo. Il problema è che da adesso vedremo interagire John con Lanterna Verde, Batman e Aquaman.
Per la cronaca Venditti è lo scrittore del fumetto da cui è stato tratto il film il mondo dei replicanti con Bruce Willis, nonché della gradevole nuova serie di X-O Manowar della rilanciata Valiant

Anonimo ha detto...

Salve, posto senza polemica ma lessi sul blog Vertigo un post dello scrittore di Sweet Tooth nel quale dichiarava che la fine della testata era stata decisa da lui senza alcun tipo di pressione o decisione imposta, avrebbe potuto allungare il brodo di una decina di numeri ma non se la sentiva: la storia era ormai giunta la termine.

Comix Factory ha detto...

Naturalmente se l'ha detto Lemire non ho alcun dubbio che le cose siano andate così (e a rafforzare questa idea c'è il fatto che Lemire sta producendo una nuova serie per la Vertigo), una rondine però non fa primavera e questo fatto non cambia, per me, le cose. La Vertigo di oggi è una vecchia etichetta in dismissione. Ma per quanto l'ho amata e per quanto ha saputo darmi in passato, spero che io possa essere smentito dai fatti.

antonio ha detto...

Comunque i lettori italiani comprano tutto a scatola chiusa dei fumetti superoistici o vertigo. Diciamo che l'elemento critico si è andato disfacendo in Italia... basta vedere la fila a Lucca per abboffarsi di cofanetti VUOTI.

Comix Factory ha detto...

purtroppo quella è la deriva del collezionismo...

Sir Thomas86 ha detto...

vabbè,quella del collezionismo è un'altra piaga.non riesco a capire la gente che spende delle cifre assurde per fumetti che poossono recuperare a poco prezzo.

@Comixfactory: su Robert Venditti...
per carità,non voglio dire che sia bravo o no.Anzi,è proprio quello il problema che volevo rilevare,è un perfetto sconosciuto!ha scritto surrogates da cui hanno tratto un film (e capirai,come se bastasse questo,hanno fatto un film anche da cowboy & alien).cavolo,vuoi rilanciare Constantine,mettici un nome che vale,capisco che Lemire e Snyder siano occupati,ma qualcuno lo potevi pur trovare.perchè non Fialkov ad esempio?o Layman (nome emergente e promettente)?o anche altri,non so (mi sarebbe piaciuto vedere Gillen,ma non so se abbia un contratto in esclusiva con la marvel)

Gio ha detto...

Certo fra il discorso affrontato qualche tempo fa sulla rotazione degli artisti Marvel, adesso la paura DC nel lasciare troppo diritti agli autori in ambito Vertigo (uno dei punti forti di questa linea, appunto), ma solo a me pare di vedere mosse disperate davanti ad un futuro sempre meno roseo?

paolo papà ha detto...

ci si vede tutti quanti oggi pomeriggio da comix factory per celebrare il funerale di hellblazer e della vertigo; è gradita presenza con trench e silk cult al seguito.

Anonimo ha detto...

Dispiace per Hellblazer.
Tuttavia sono uno di quei lettori che non crede che una storia per essere buona deve per forza essere targata "per lettori maturi": si può far a meno di bestemmie ed oscenità e rendere la violenza meno esplicita.
Detto questo la Vertigo è stata (e forse è ancora) tra le mie etichette preferite, quella che leggo/acquisto di più, pur con i suoi cali di qualità.

Ma veniamo al nocciolo del problema: la gestione editoriale DC da parte di DiDio & Company.
In particolare ho letto alcune interviste di DiDio veramente preoccupanti, false fin nel midollo, comunicati da ufficio stampa corporativi, ambigui e contraddittori nelle azioni che sono seguite, e che celano invece la natura di chi "passerebbe sul cadavere della propria madre per qualche dollaro in più" (un paragone in tono con il caro Constantine).
Spero di sbagliarmi.

Però se una serie non vende e non genera profitto capisco che debba essere chiusa o bisogna provarne il rilancio.
Sapere i dati di vendita oggi è molto difficile perché sebbene sia possibile ottenere quelli cartacei tramite la Diamond, ci sono le vendite digitali che non sono rese note (e si può arrivare fino al 50% del fatturato), poi c'è il discorso di volumi e raccolte che continuano a vendere in fumetteria e libreria nel corso degli anni (e la Vertigo beneficia molto di questo).

FT

Comix Factory ha detto...

sono d'accordo con te FT, certo va segnalato che la serie Hellblazer si caratterizzava per un volume di vendite costante intorno alle 10.000 copie al mese. Insomma una serie con uno zoccolo duro di lettori fedelissimo, evidentemente non sufficiente... ma questa insufficienza giustifica la snaturazione del personaggio? Il nocciolo della questione è tutto qui, per me.

Federico ha detto...

Lascio un commento in questo suo vecchio post perché il titolo mi sembra appropriato: leggo in questo momento che Karen Berger lascerà la guida della Vertigo nel Marzo 2013. Al momento non sono trapelate informazioni sui suoi futuri impegni, ed il comunicato stampa scritto dalla editor non lascia trapelare alcun indizio sulle reali motivazione che l'hanno spinta a questa decisione.

Probabilmente lei signor Perullo è già a conoscenza della notizia, e posso affermare che i suoi post critici nei confronti della Vertigo si sono rivelati profetici.
Rimane tuttavia il fatto che ci sono autori come Jeff Lemire che assicurano un rilancio in grande stile per il ventennale della fondazione dell'etichetta nel 2013.

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